concept e realizzazione: Fiorenzo Zancan, Chiara Bortoli, Francesca Raineri
format: video installazione
anno: 2016
durata: 90 minuti in loop
Domina il campo visivo una gradinata di pietra, ingombro di roccia squadrata, materia ruvida, base permanente, monumento.
I performer rotolano verso il basso, corpi solitari che scendono la scalinata, uno di seguito all’altro. Mediando tra la forma del proprio corpo e l’angolosità dei gradini, assecondano la gravità nella fatica di una doppia resistenza: per non farsi trascinare alla caduta e trovare posto sullo spazio troppo stretto del gradino.
In un tempo che tende al monotono incedono lenti, a tratti maldestri, scomposti nel torcersi dei vestiti, sottilmente sottratti tanto al proprio abbandono quanto all’immedesimazione con l’ambiente.