concept: Chiara Bortoli, Francesca Raineri, Andrea Rosset
fotografia: Andrea Rosset
format: performance con produzione di serie fotografica
anno: 2014
durata: 7′ ogni performer, modulare
In HERE YOU ARE la scena è un set fotografico, allestito con luci da studio e fotocamera.
Un piccolo pubblico e un performer sono immersi nel buio totale. Il performer si muove eseguendo una propria partitura di movimento, con forte impatto fisico a ritmo improvvisato, che gli spettatori non possono vedere ma solo intuire o immaginare.
Più volte a sorpresa viene acceso il set di luci; è il segnale che strappa il performer dall’azione in corso, e lo costringe a una consegna immediata: predisporsi il più rapidamente possibile in un punto preciso segnato a terra – il punto di messa a fuoco – per essere ritratto di fronte alla fotocamera.
Contemporaneamente all’azione performativa, in uno spazio adiacente, per un pubblico diverso, vengono proiettati in tempo reale e per una sola volta i ritratti realizzati. Le due diverse presenze del performer, quella fisica e quella fotografica, sono allora rese assolute e allo stesso tempo fragili e instabili, nel loro evocarsi a vicenda.
In Here You Are il performer non ha il tempo di scegliere né di giudicarsi; al buio, ma ugualmente esposto è chiamato ad assumere quella presenza assoluta che è prerogativa di ogni ritratto. La sua ex-posizione è punto di convergenza tra il suo sguardo, quello dello spettatore e quello della fotocamera in un presente impreparato ed istantaneo.
Le persone coinvolte si trovano in situazione di costante all’erta: il performer nella messa in gioco della propria restituzione, il pubblico tra desiderio e frustrazione della visione. Il ritratto in serie fotografica risulta in un doppio movimento, quello di darsi e di sottrarsi; nel paradosso, per tentativi “falliti”, si dà come eccedenza del soggetto, fragilmente scagliato in quella zona di estraneità e latenza che pure ci costituisce.