concept, regia e video: Jennifer rosa
performer: Filippo Albiero, Giulia Andreotti, Giovanna Bartolotta, Giovanni Baruffa, Francesco Callegaro, Giovanna Corradin, Samuela Faccin, Manuela Fasan, Francesca Lega, Angela Marangon, Moira Parise, Marco Pasquale, Maria Perardi, Anna Peretto, Francesca Raineri, Alessandro Sanmartin, Margherita Tietto, Umberto Zarantonello, Leonardo Zaupaformat: video installazione
anno: 2019
durata: 30′ in loop
L’azione performativa di Mischia riprende le modalità dell’omonima videoinstallazione del 2015. Il contesto ambientale è però cambiato, così come la maggior parte dei performer.
MISCHIA è un meccanismo infallibile basato su consegne semplicissime, capaci di generare un movimento perpetuo e una coreografia senza coreografo.
La visione che non cessa di prodursi è un rimescolarsi incessante di persone e gesti, rumore, caos. Le azioni reciproche accadono senza commenti con ostinata determinazione, insistono per realizzarsi al di fuori da ogni economia dello sforzo: è fatica sprecata, lavoro a perdere, persistenza testarda di un tempo fisicamente ingombro. Un eccesso, un assurdo catastrofico sovraccarico di umano.